Dopo un weekend calcistico e anomalo causa Coronoavirus con varie partite sospese e di difficile calendarizzazione, le istituzioni politiche confermano lo stato di allerta e l’incertezza sulla serie A e sul Derby d’Italia del 1° marzo continua…
L’allarme Coronavirus c’è e si sente,si percepisce e si è cominciato a vivere anche sugli spalti degli stadi italiani, infatti nell’ultimo weekend sono state ben quattro: Verona – Cagliari, Torino – Parma, Atalanta – Sassuolo e Inter – Sampdoria. C’è stupore, timore e incomprensione tra le vie delle città del Nord Italia. Le regioni settentrionali colpite dal Coronavirus hanno sospeso le attività sportive fino a domenica primo marzo, tranne il Piemonte che ha emesso il termine ultimo in corrispondenza con sabato 29 febbraio, in vista di Juventus – Inter del giorno dopo. Il presidente Agnelli intervenuto a Radio24 ha tranquillizzato i tifosi:”L’ordinanza in Piemonte vige fino a sabato. In questo momento Juventus – Inter si gioca regolarmente domenica all’Allianz Stadium con il pubblico. Poi valutiamo l’evolversi della situazione, le porte chiuse nell’interesse generale è la scelta giusta”. Le partite di ieri confermano lo splendido stato di salute delle squadre romane, mentre il Milan protesta per un rigore dubbio circa “alla quarantena” del secondo tempo:
- Fiorentina – Milan: 1-1
- Roma – Lecce: 4-0
- Genoa – Lazio: 2-3