Con il Coronavirus abbiamo trovato più tempo per leggere, ma con il rischio di far raffreddare il caffè?
Mi sono accorto stasera di sfogliare ancora i quotidiani comprati venerdì scorso prima dell’inizio del weekend: per tre giorni ho sfogliato quindi gli stessi giornali. Non un grande problema, dal momento che per molti argomenti, tematiche e approfondimenti le notizie sono sempre le stesse ormai da settimane. Leggere il quotidiano durante la quarantena rientra nei piaceri del tempo d’emergenza senza urgenza? È come se il caffè si raffreddasse durante questa lettura senza soluzione di continuità. Poco importa, probabilmente, ci abitueremo anche a questo. Il Coronavirus non permette distrazioni dall”informazione “senza tempo” e “priva di gusto“: il caffè saprà mantenere anche in tale contesto le sue affascinanti peculiarità d’intrattenimento?